Come funziona una caldaia a condensazione?
Per comprendere il funzionamento di una caldaia a condensazione, è essenziale notare che utilizza materiali resistenti, in particolare l'acciaio inossidabile, a causa della natura corrosiva delle condense con un livello di Ph di 4,5 o superiore. Le caldaie a condensazione più recenti utilizzano un bruciatore a premiscelazione per riscaldare l'acqua, che riduce le emissioni di monossido di carbonio e migliora l'efficienza. Inoltre, i gas di scarico non vengono espulsi attraverso il tiraggio della canna fumaria, ma con l'ausilio di un ventilatore posto sopra il bruciatore. Inoltre, le canne fumarie di questo tipo di caldaia sono generalmente costruite con materiali come l'acciaio inossidabile.
Oltre al tubo di scarico principale, esiste un altro tubo che neutralizza la condensa prodotta dalle caldaie a condensazione. La condensa viene quindi rilasciata in un pozzetto. Queste caldaie utilizzano il gas per funzionare e il calore generato dalla combustione per riscaldare l'acqua calda, che può essere utilizzata per il riscaldamento domestico o per scopi domestici. La tecnologia utilizzata garantisce che non vi sia alcuno spreco di calore durante l'espulsione dei gas di scarico, con conseguente trasferimento di energia al sistema di riscaldamento attraverso la condensazione. I gas di scarico di queste caldaie sono molto più freddi di quelli delle caldaie tradizionali, con una temperatura di circa 55-60 gradi rispetto ai 120 gradi.